Climart è un progetto Erasmus sui cambiamenti climatici e vede coinvolti, oltre al nostro istituto, altri 3 istituti statali secondari (“Sophie Brahe Gemeinschaftschule” di Berlino, “Botanic Cavanille” di Valencia, “Milos Crnjanski” di Kikinda, in Serbia) e 3 partner privati (Eurocube di Jesi che è leader di progetto, l’ONG Okosp di Kikinda e l’associazione culturale Cresol di Valencia). Gli obiettivi sono:

Per gli studenti:

  • Sviluppare competenze di cittadinanza, in particolare attraverso la conoscenza degli aspetti relativi ai cambiamenti climatici in atto
  • Promuovere la competenza comunicativa in lingua inglese
  • Sviluppare capacità relazionali, attraverso il laboratorio teatrale
  • Acquisire consapevolezza interculturale, attraverso gli incontri con i partner europei del progetto

Per i docenti:

  • Sviluppare pratiche didattiche innovative
  • Sviluppare la capacità di lavorare in squadra, all’interno dell’Istituto e con i partner europei

Il 13 febbraio 2020 si è tenuto il kick-off meeting (primo incontro di progetto) che ha visto la presenza di tutti i partners nella nostra aula magna, per pianificare l’agenda comune.

Purtroppo, a causa della pandemia, l’agenda è stata notevolmente modificata, in quanto il progetto prevedeva una serie di mobilità per docenti e studenti nei paesi partners e a Bruxelles nel mese di maggio 2021, dove si sarebbe rappresentata l’opera teatrale realizzata con gli studenti dei 4 istituti. Le attività in presenza sono state sostituite da incontri virtuali, che comunque hanno efficacemente raggiunto gli obiettivi previsti. Infatti, a settembre 2020 alcuni docenti dell’istituto hanno seguito un corso di formazione online sulle cause e gli impatti dei cambiamenti climatici e su metodologie basate su arte e laboratori teatrali.  Sono stati prodotti 3 manuali che è possibile visionare nel sito del progetto

http://www.climartproject.eu/ nella sezione “Outputs”

In seguito, i partner hanno elaborato un TOOLKIT per docenti con una serie di attività da svolgere in classe riutilizzando le conoscenze e le strategie apprese grazie al corso e ai manuali. Alcune delle attività sono state realizzate in alcuni classi del nostro istituto.

Parallelamente, è stato avviato un laboratorio teatrale per l’allestimento di uno spettacolo dedicato alle tematiche affrontate attraverso le varie tappe del progetto. Nell’attività sono coinvolti 22 ragazzi dalle classi seconde terze e quarte che si incontrano un pomeriggio a settimana insieme ad un regista e all’ insegnante referente del teatro. Nelle lezioni si sviluppano parallelamente propedeutica teatrale e tematiche ambientali, utilizzando video specialistici ed esercizi di creatività. In particolare lo spettacolo in allestimento (titolo provvisorio: Addio terra) è composto da una serie di scene che affrontano tutti gli aspetti più significativi dei cambiamenti climatici, cause effetti, adattamento e mitigazione, migrazioni, con l’utilizzo di vari linguaggi: recitazione, danza e musica. I ragazzi prepareranno lo spettacolo in italiano e in inglese, per debuttare nella nostra città a giugno, e per essere pronti a replicare a Bruxelles quando la situazione sanitaria lo renderà possibile. Intanto si lavora in massima sicurezza, 11 alunni per aula con mascherina e distanziamento, ma con il piacere della condivisione di uno scopo fondamentale e per un pubblico internazionale.

Inoltre, le scuole partner hanno organizzato un webinar per conoscere i rispettivi luoghi di origine e gli istituti. L’incontro, anche se virtuale, è stato particolarmente stimolante per gli alunni coinvolti che hanno potuto confrontarsi con coetanei di altri paesi in un periodo in cui ogni tipo di viaggio d’istruzione è stato rinviato a causa della pandemia.

Le ultime attività di progetto sono stati relative a due webinar organizzati da Eurocube in collaborazione con l’Università dell’Aquila, il Centro di Competenza di protezione Civile per la Regione Abruzzo e l’Arpae dell’Emilia Romagna, dal titolo “Oltre il Riscaldamento globale. La giostra delle azioni e delle emozioni”, con il seguente calendario e programma:

  • 22 marzo, dalle ore 9 alle ore 10,30. Questo webinar ha visto protagonisti scienziati ed artisti che hanno spiegato le cause, gli impatti, gli scenari futuri e le azioni di mitigazione e adattamento;
  • 26 marzo, dalle ore 11,30 alle ore 13. Durante il secondo incontro è stato presentato il progetto “Climart” e il materiale prodotto dal nostro Istituto insieme alle scuole partner di progetto. E’ seguita la lettura di un estratto della Margherita di Adele, reading musicale sui cambiamenti climatici, e una rivisitazione delle Quattro Stagioni, a cura dei Solisti Aquilani, intervallati da gustosi fuoriprogramma di attori che interpretavano una dirigente scolastica sui generis.

L’ultimo incontro, ancor da realizzare, si incentrerà sul concorso “Quanta Greta c’è in te?”. Gli studenti sono stati inviatati a realizzare un prodotto multimediale per sensibilizzare al tema dei cambiamenti climatici. In questa occasione saranno mostrate le migliori realizzazioni e si designerà il vincitore.

Maggiori informazioni sul progetto sono presenti nella pagina facebook

https://www.facebook.com/ClimArt-101444421458856/

 

Debutta lo  spettacolo Addio terra, a conclusione del progetto Erasmus + denominato Climart

Che durante una pandemia legata ad un virus minuscolo e micidiale, la scuola lavori ad un progetto sui cambiamenti climatici forse non è un caso, certo una drammatica coincidenza il fatto che il progetto sia iniziato nel 2019. Comunque sarà certamente di buon auspicio la conclusione con uno spettacolo colorato, vivace e multimediale  realizzato dai 20 ragazzi dei tre indirizzi del liceo che hanno partecipato al progetto internazionale. Il testo nasce dalle testimonianze sulle trasformazioni dell’ambiente a causa dell’inquinamento, sulla tropicalizzazione del clima, sui migranti climatici, e dalle riflessioni degli studenti che hanno lavorato dal mese di febbraio, un po’ in dad un po’ in presenza, sia agli aspetti teorici del fenomeno sia alla sua resa attraverso il linguaggio artistico e in particolare teatrale. L’emergenza sanitaria ha impedito per ora la condivisione  con i partner europei, tedeschi serbi e spagnoli, se non attraverso la piattaforma online, ma la speranza è di poter realizzare a settembre prossimo un incontro a Bruxelles dove i risultati delle varie scuole possano essere condivisi.  La regia dello spettacolo è di Gianfranco Frelli e le musiche originali di un giovane producer, Purple beats. Il debutto sarà al teatro Cocuje in via Esino 13, martedì 15 giugno alle ore 21.15, replica il 16 giugno,  con prenotazione obbligatoria nel rispetto delle norme anticovid.