In allegato i documenti del 15 maggio delle classi quinte
Liceo delle Scienze Umane 5E 5F 5G
Liceo Economico Sociale 5I
VIAGGIO INFERNALE DI SOLA ANDATA, spettacolo tragicomico liberamente tratto dall’Inferno di Dante Alighieri
I classici sono indubbiamente testi che non smettono mai di parlarci, di coinvolgerci e lasciare che noi li interpretiamo inserendoli come un corpo vivente nella nostra epoca, e l’Inferno di Dante è esemplare per la sua versatilità feconda e inesauribile. Questa versione dei ragazzi del secondo gruppo del laboratorio teatrale della nostra scuola, porta Dante e Virgilio attraverso una festosa e bizzarra versione vintage che ne evidenzia i lati più grotteschi. Resta però uno dei segni distintivi del Sacrato poema: il plurilinguismo, qui reso nella duplice dimensione sincronica e diacronica attraverso l’uso di vari dialetti moderni, alternati da alcuni episodi nella lingua originale di Dante. Le scene vivacissime e affollate portano Dante Beatrice Virgilio e tanti altri nel mondo attuale, perché per l’appunto ogni classico è attuale! Ancora due considerazioni: lo spettacolo mostra una festa perché la realtà attuale è molto più infernale di quanto Dante avrebbe potuto immaginare. Infine il disegno della locandina e molte diapositive sono di Angelica La Porta.
Buon divertimento!
Il 9 maggio 1950 l’allora Ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea e da allora questa giornata celebra la pace e l’unità in Europa. Uno dei caposaldi per attuare questi valori è il programma Erasmus +, che promuove la mobilità degli studenti con il fine di creare una società più inclusiva.
Anche il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, che è scuola accreditata Erasmus +, ricorda questa giornata attraverso le parole di una studentessa, Bianca Barchiesi, che ha appena svolto una mobilità di gruppo a Bruxelles.
Viaggio nel cuore dell’Europa: nuove energie e prospettive
Oggi, come ogni 9 maggio si celebra la Giornata dell’Europa, un momento in cui riflettere sul concetto di Europa unita, ricordando l’importanza che l’Unione ricopre per gli Stati che ne fanno parte e per i suoi cittadini.
Quale modo migliore di celebrare questa giornata fondamentale se non facendo un salto nel cuore d’Europa, il Belgio? Dal 17 al 21 aprile, ho preso parte con 17 ragazze e ragazzi del liceo al progetto Erasmus+ “Accreditamento scuola” a Bruxelles, le cui attività erano tutte incentrate sul tema della sostenibilità ambientale. Tra la visita all’apparato di depurazione dell’acqua, l’attività con gli studenti del Miniemeninstituut di Leuven e il festival sulla sostenibilità; dopo un workshop alla sezione ambientale della Commissione Europea e la visita del Parlamentarium, abbiamo potuto coniugare l’acquisizione di una maggiore consapevolezza e sensibilità sul tema del cambiamento climatico alla riscoperta di uno spirito di appartenenza all’Unione europea che spesso trascuriamo.
La versione integrale dell’articolo è presente nell’Ippogrifo online.
Nell’anno in cui ricorrono i 60 anni dalla morte di Edmondo Marcucci, importante sostenitore del pacifismo e della nonviolenza, il Liceo Vittorio Emanuele II, in rete con le scuole superiori di Jesi e in collaborazione con le biblioteche e le librerie cittadine, dal primo all’11 marzo propone incontri per studenti, insegnanti e tutta la cittadinanza.
In programma una fiera del libro, incontri con autori, laboratori, reading musicali, conferenze e spettacoli, con il patrocinio del Comune di Jesi.
Si chiamava “Il Torrione”, e fu – per quanto ne sappiamo – il secondo riuscito esperimento di giornale scolastico del nostro liceo, dopo il “Gazzettino” d’epoca fascista. Non longevo quanto il nostro “Ippogrifo”- che vanta dal 1984 al 2023 ben 39 anni di pubblicazione -, ma attivo, ricco, partecipato, diffuso in tutta la città. Pubblicò i suoi numeri dal 1954 per non meno di dieci anni e fu terreno d’incontro e di scambio per le opinioni dei giovani di Jesi.
Non si trattava di una pubblicazione esclusiva del Liceo classico, ma vi partecipavano tutte le scuole jesine: oltre al Classico, lo Scientifico (che all’epoca aveva sede presso i locali della nostra scuola), il “Cuppari”, istituto tecnico commerciale che è un’altra delle scuole “storiche” di Jesi, l’ITF (Istituto tecnico femminile poi diventato ITAS), l’Istituto tecnico industriale (ITI), con liberi contributi di tutti gli alunni delle superiori che volessero proporre un articolo.
A gestirne i contenuti era il Movimento studenti jesino, associazione di giovani cittadina che aveva sede al numero 7 di Piazza Federico II. In almeno due formati variati: un agile 17×24 sfogliabile come un opuscolo e un alternativo 25×35 in forma di “tabloid”, con le stesse dimensioni (ma caratteristiche differenti) dell’attuale “Ippogrifo”.
Per chi desidera fare un piccolo viaggio tra quelle pagine, ve le proponiamo qui alcune copie molto rare, ritrovate e scansionate grazie alla collaborazione dei nostri sempre magnifici partners di Acca Academy.